Preparati a dire addio alla plastica

Nell’ottica di donare un futuro migliore alle prossime generazioni, molti individui si stanno adattando a vivere la propria vita cercando di ridurre il livello di inquinamento e spazzatura da loro prodotti. Persone di tutto il mondo stanno cominciando a preferire la bicicletta o i mezzi pubblici all’automobile, anche per recarsi a lavoro, e l’abitudine di separare i rifiuti per la raccolta differenziata si è ormai diffusa in molti paesi, tra cui l’Italia. La portata di questo rinnovato movimento ambientalista è talmente tanto ampia e forte che la redazione del Time ha scelto di eleggere la sua principale rappresentante, Greta Thunberg, person of the year 2019.

Non è una sorpresa, quindi, che molti governi, nonostante le evidenti difficoltà date dall’approvare misure ritenute impopolari da chi non condivide questa sensibilità ambientalista, stiano muovendosi per venire incontro a questo movimento verde che sta richiamando a se un sempre maggior numero di persone: è il caso della plastic tax che il governo italiano intende far entrare in vigore nel luglio 2020 e della definitiva messa al bando di tutti gli utensili di plastica usa e getta come le posate, i piatti, le cannucce e i cotton fioc voluta dall’Unione Europea.

Le successive manovre a difesa dell’ambiente

La plastica, in particolare, è il grande nemico da abbattere in questa lotta ambientalista: questo materiale, difficilissimo da smaltire, viene utilizzato in enormi quantità in tutto il mondo, soprattutto per la creazione di oggetti usa e getta a basso costo. La sua presenza nei mari e negli oceani sta letteralmente uccidendo fauna e flora marina, con impatti futuri catastrofici sul nostro ecosistema. Non è, quindi, una sorpresa che gli stati membri dell’Unione Europea abbiano deciso di impegnarsi nel riuscire a raccogliere il 90% delle bottiglie di plastica consumate e destinarle al riciclo e ad imporre che le nuove bottiglie di plastica siano prodotte con almeno il 30% di plastica riciclata entro il 2030.

Depuratori per l’acqua: una scelta per ridurre la plastica

Naturalmente questi processi porteranno, probabilmente, ad un aumento del costo della plastica, con conseguente aumento del prezzo di tutti quei prodotti che, in un modo o nell’altro dipendono da essa, compresa l’acqua in bottiglia. Installare un depuratore d’acqua a casa tua fin da adesso, quindi, non solo aiuta l’ambiente, riducendo il quantitativo di plastica prodotta da te e dalla tua famiglia, ma ti porterà anche a risparmiare e ti eviterà di trasportare le pesanti confezioni dal supermercato a casa tua.

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